Combattere gli incendi con le telecamere: un passo avanti innovativo e logico

Migliaia di incendi vengono registrati ogni anno dai servizi antincendio e di soccorso. Questi possono avere cause molto diverse, ma gli effetti sono sempre sconvolgenti se non vengono immediatamente fermati. Incendi gravi come quelli recenti delle Maui Fires di agosto 2023 e la stagione degli incendi boschivi in Australia del 2019-20, comunemente noti come l’Estatone Nero, sono esempi che fanno riflettere, con molte vite perse e milioni di ettari di terra distrutti.

L’impatto degli incendi si sta facendo sempre più sentire in tutto il mondo. Recentemente, i dati raccolti dal Sistema Europeo di Informazione sugli Incendi Forestali hanno riportato che la Spagna ha visto bruciare quasi 300.000 ettari di terrrno solo nel 2022, con costi stimati vicini a 3 miliardi di euro.

Secondo l’NFCC, gli incendi dolosi hanno rappresentato quasi il 45% di tutti gli incendi a cui hanno partecipato i servizi antincendio e di soccorso in Inghilterra fino a marzo 2023. Si tratta di oltre 70.000 incendi intenzionali, che rappresentano la principale causa di incendio. I piromani sono un aspetto incredibilmente importante da considerare quando si parla di protezione antincendio, in quanto appiccano il fuoco non solo a boschi ed edifici, ma anche a discariche, cassonetti e auto parcheggiate, causando danni critici all’ambiente e mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini.

Queste statistiche richiedono strategie e contromisure veramente efficaci per affrontare una minaccia così grave. Le telecamere di sorveglianza di rete, i sensori di rilevamento degli incendi e della qualità dell’aria possono svolgere un ruolo importante sia nel rilevamento degli incendi che nella misurazione dell’inquinamento che ne deriva.

Rilevare e rispondere agli incendi boschivi

Dato l’ampio territorio delle foreste e la loro lontananza, la sfida nel rilevare gli incendi boschivi può essere molto difficile, ma una rilevazione accurata è fondamentale per consentire alle forze di soccorso di rispondere rapidamente.

La Croazia è uno dei paesi europei più duramente colpiti dagli incendi boschivi. In un tentativo di combattere questa situazione, la società Transmitters and Communications Ltd. (OIV) ha deciso di utilizzare la fitta rete di torri per antenne in Croazia per sviluppare un sistema di sorveglianza video specializzato chiamato Stribor.

Agendo in modo simile alle Torri di Avvistamento Incendi (edifici situati su punti panoramici elevati da cui le persone possono monitorare gli incendi boschivi nelle aree selvagge), sono state installate 92 telecamere PTZ avanzate in posizioni di sorveglianza degli incendi. Combinate con un sistema di informazioni geografiche (GIS), la rete di sorveglianza è diventata incredibilmente utile nel rilevare gli incendi boschivi prima che diventino troppo grandi.

Un sistema simile è stato installato in California, ma su una scala molto più ampia. Questa soluzione consiste in una rete di quasi 650 telecamere remote. Non appena viene individuato un incendio da una delle telecamere visive, i vigili del fuoco possono controllare remotamente le telecamere vicine per triangolare la posizione precisa del fuoco. Anche di notte, queste telecamere possono monitorare efficacemente l’area grazie all’infrarosso integrato, che consente loro di individuare un incendio fino a 120 miglia di distanza.

Grazie a queste soluzioni di sorveglianza, i vigili del fuoco possono reagire a un potenziale incendio in pochi secondi, invece di impiegare fino a mezz’ora come facevano in passato, e decidere quale tipo di intervento è necessario per controllare la situazione. Secondo il capo dell’Unità CAL FIRE di San Diego, Tony Mecham, questo periodo di tempo può essere il fattore cruciale che determina se il principio di incendio diventa un fuoco incontrollabile o può essere gestito. Queste soluzioni non solo aiutano i vigili del fuoco a rispondere più rapidamente agli incendi boschivi, ma proteggono anche il personale che non deve più stare così vicino alla zona pericolosa.

 

Queste soluzioni possono persino essere applicate a luoghi più specifici, ad esempio il Parco Big Tree a Hong Kong, che ha utilizzato un sistema simile per migliorare la protezione degli animali di cui si occupano. Dopo un’esperienza molto rischiosa con un incendio boschivo, hanno realizzato che era necessario installare nuove misure, preferibilmente senza richiedere personale aggiuntivo per l’operazione. Così, hanno optato per una variante su scala più ridotta e molto economica dei sistemi utilizzati in Croazia e in California, al fine di evitare che la quasi catastrofe affrontata nel 2020 si ripetesse. È importante ricordare che gli incendi boschivi rappresentano un pericolo non solo per gli esseri umani e gli edifici, ma per ogni singola creatura presente in quell’ambiente.

Ci sono stati anche sforzi per incorporare l’intelligenza artificiale nel rilevamento degli incendi. I sistemi di rilevamento dell’intelligenza artificiale, come quello utilizzato da Robotics Cats, sono stati addestrati per individuare i primi segni di incendi. L’intelligenza artificiale analizza le immagini per rilevare con precisione la presenza di incendi e poi condivide un avviso in tempo reale se sono visibili segnali di incendio. Soluzioni automatizzate come queste sono fondamentali per ridurre al minimo i rischi e proteggere la nostra fauna selvatica.

Anche il World Wide Fund for Nature (WWF) utilizza l’intelligenza artificiale per rilevare gli incendi nelle sue oasi vicino al litorale romano in Italia. WaterView, un partner di Axis specializzato nell’uso dell’intelligenza artificiale nelle telecamere, sostiene il WWF nei suoi sforzi di conservazione nelle oasi. WaterView impiega diverse torri di telecomunicazione con fino a 5 telecamere dotate della sua soluzione smoCAM ACAP per rilevare la presenza di fumo, allertando le parti interessate in modo che possano intervenire prima che l’incendio si aggravi.

Incendi in discarica e bidoni intelligenti per i rifiuti:

Quando i rifiuti smaltiti in una discarica vengono bruciati, si diffondono fumi tossici che possono arrecare seri danni all’ambiente cittadino e alle persone che vivono nelle zone circostanti. Anche nelle aree remote di una città che non possono fare affidamento sulle fonti di alimentazione disponibili, i governi locali possono installare telecamere video di rete che funzionano con batterie interne per registrare e trasmettere immagini tramite la rete 4G al fine di aiutare le forze dell’ordine a identificare gli incendiari.

I processi di raccolta, ritiro e separazione dei rifiuti nelle smart city possono essere migliorati anche attraverso l’uso di sensori wireless installati sui bidoni. Questi sensori sono in grado non solo di misurare e prevedere il livello di riempimento dei contenitori per organizzare un servizio più efficiente, ma inviano anche allarmi in caso di manomissioni o vandalismi di qualsiasi tipo, compresi gli incendi. Con le telecamere di rete che monitorano la scena, i piromani potrebbero pensarci due volte prima di appiccare il fuoco a un contenitore dei rifiuti.

In caso di incendio, naturalmente, la temperatura è la variabile principale. Le telecamere con allarme di temperatura possono garantire un eccellente monitoraggio remoto delle aree a rischio incendio, come impianti di generazione di energia o processi industriali che coinvolgono materiali auto accendenti, e attivare allarmi se la temperatura supera il limite impostato o aumenta troppo rapidamente.

Rilevare incendi in ambienti urbani e infrastrutture critiche

Il metodo di rilevamento degli incendi più conosciuto e ampiamente utilizzato è, ovviamente, il rilevatore di fumo. Sebbene i rilevatori di fumo tradizionali siano efficienti, presentano alcune gravi limitazioni che ne possono limitare l’efficacia. Ad esempio, poiché funzionano solo una volta che il fumo è penetrato nel rilevatore, possono essere troppo tardi nel fornire un avvertimento, poiché a quel punto l’incendio sarà già abbastanza grande. Al contrario, a volte possono essere eccessivamente sensibili, scatenando falsi allarmi che possono portare a evacuazioni inutili e alla chiamata dei pompieri senza motivo.

In risposta a ciò, Araani, un partner di Axis, ha cercato una soluzione utilizzando l’analisi video intelligente per il rilevamento di fumo e fiamme, e i risultati sono stati impressionanti. Le soluzioni FlameCatcher e SmokeCatcher di Araani non devono aspettare che il fumo penetri nella loro unità e sono in grado di riconoscere visivamente un incendio in un edificio alcuni minuti prima di un normale rilevatore di fumo. Questi minuti fanno la differenza tra poche braci e un inferno incontrollabile.

Non solo queste soluzioni forniscono un miglior mezzo per rilevare un incendio, ma hanno anche il vantaggio aggiuntivo di fornire una visione migliorata di ciò che ha effettivamente causato l’incendio. Pieter Claerhout, CEO di Araani, ha spiegato: “Fino al 50% degli incendi più grandi è dovuto a errori umani o azioni, ma la causa è molto difficile da determinare se si utilizzano solo rilevatori di fumo tradizionali. Le telecamere video consentono all’operatore di non solo vedere da dove si sta diffondendo l’incendio, ma hanno anche una buona possibilità di identificare esattamente cosa lo ha causato in primo luogo”.

Il futuro della sorveglianza nel rilevamento degli incendi

Le telecamere stanno già avendo un enorme impatto quando si tratta di rilevare e rispondere agli incendi. Grazie alle soluzioni intelligenti fornite dalle telecamere di rete e dai sensori intelligenti che lavorano in tandem, l’incendio è una sfida che le smart city e i dipartimenti antincendio possono affrontare molto meglio.

Dalla rivoluzione completa del rilevamento degli incendi boschivi alla prevenzione dell’incendio doloso nelle smart city, è chiaro che i sensori visivi hanno molto da offrire quando si tratta di rilevamento delle fiamme. In particolare, le telecamere multisensori possono abilitare ulteriormente questi diversi casi d’uso da un punto di vista economico, poiché un dispositivo consente all’utente di monitorare un’ampia area a 360 gradi in modo più conveniente rispetto a più sensori individuali. Rendere questi tipi di sensori universali quanto l’allarme antincendio tradizionale non solo renderà il mondo un luogo più sicuro, ma giocherà anche un ruolo chiave nel combattere le problematiche ambientali e ci spingerà verso un futuro più sostenibile.

Per saperne di più sulle telecamere multisensore