IFUSP incrementa la sicurezza e diminuisce le spese
L'Università di San Paolo, la più grande università pubblica in Brasile, ha ottenuto un completo ritorno sull'investimento per le proprie soluzioni Axis che mettono a disposizione sicurezza, insegnamento ibrido e controllo degli accessi per il Data Center.
Sicurezza per le università
Il campus dell'Università di San Paolo comprende 3,6 km quadrati. Oltre all'Istituto di Fisica, ospita altre unità didattiche, istituti di ricerca avanzata e musei che fungono da centro educativo. È presente anche un parco aperto per gli abitanti di San Paolo. Per questo, la sicurezza e il controllo degli accessi agli edifici sono fondamentali per tutelare il buon uso dello spazio sia da parte degli studenti che dei visitatori.
L'Istituto di Fisica doveva sostituire il suo vecchio sistema di videosorveglianza analogico installato in due dei 28 edifici di cui è composto il complesso. Invece di dover eseguire l'installazione di un server DVR in ciascuno dei suoi 28 edifici, l'Istituto ha deciso di passare a una rete di videosorveglianza al 100% IP e PoE per il monitoraggio di tutte le aree di interesse, con il fine di tutelare studenti, professori e dipendenti in qualsiasi punto dell'istituto e di eseguire il controllo degli accessi al suo Data Center.
"Il furto di biciclette e componenti di biciclette rappresenta una delle sfide per la squadra di sicurezza", afferma David Bärg Filho, Systems Analyst presso l'Istituto di Fisica dell'Università di San Paolo. La sola presenza delle telecamere è stata sufficiente per ridurre i furti. Dalle immagini video gestite da Digifort VMS, la squadra di sicurezza IFUSP è stata capace di identificare modelli di comportamento di persone non legate all'università che commettono infrazioni, comprendenti furti o attività illegali. Questo ha condotto alla modifica della posizione del portabiciclette, per la riduzione al minimo di eventuali furti o danni materiali.
Questo non è stato che il primo successo apportato all'istituto dal sistema di videosorveglianza IP. I furti dilagavano anche nell'IFUSP Main Building, alto tre piani e frequentato quotidianamente da 4000 persone. Per attenuarli, è stato installato il controllo degli accessi con tornelli ed è stato integrato nel database dell'università usando una telecamera Axis.
"Benché il sistema USP metta a disposizione un'applicazione con QR Code, nessun tornello era in grado di leggere il codice, e questo per noi era essenziale visto che, oltre alle lezioni, si tengono eventi accademici con più di 400 ospiti esterni, rendendo impossibile la registrazione manuale. La soluzione che abbiamo trovato è stata usare una telecamera Axis fissata ai tornelli per la lettura del QR Code", spiega Filho. Grazie alle telecamere e al controllo degli accessi integrati nel database dell'Università usando il software Averics, il tasso di furti è stato ridotto a zero.
Videocitofono: sicurezza ed economia
Trattandosi di un istituto di istruzione pubblica, la marca e il modello di qualsiasi apparecchio tecnologico per la sicurezza non possono essere scelti senza ottenere molteplici offerte competitive. Ziva Technologies and Solutions ha presentato Axis nel processo con la missione di eseguire l'automatizzazione dell'ingresso in alcuni degli edifici che avevano guardie di sicurezza esternalizzate 24 ore su 24. La soluzione di Ziva che usa Axis ha soddisfatto e superato le necessità dell'Istituto con il miglior rapporto costi-benefici.
Gli amministratori non erano certi del valore di un nuovo sistema IP e inizialmente esitavano ad investire. Ciononostante, una volta comprovata la qualità di immagine delle telecamere di rete Axis e la facilità di installazione ed ampliamento, hanno deciso che la soluzione IP era la scelta giusta.
La soluzione era un videocitofono Axis dotato di telecamera full HD e funzioni per gestire le sfide di illuminazione, altezza dei visitatori e rumore circostante. Oltre alle questioni tecniche, si poneva anche quella culturale: la comunità IFUSP fondata negli anni 70 si sarebbe adattata bene alla tecnologia? Quindi il sistema doveva essere robusto, in quanto qualsiasi problema sarebbe potuto essere usato per screditare il progetto.
Prima dell'installazione, Ziva ha eseguito un proof of concept con il videocitofono e il sistema di controllo degli accessi Axis, nonché il telefono VoIP Polycom VVX, nell'ambito del quale le guardie potevano vedere l'immagine del videocitofono, parlare con il visitatore e concedere l'accesso da remoto. Il test ha anche mostrato che attraverso il sistema QR Code dell'Università era possibile concedere l'accesso solo a studenti, docenti e personale, o in altri casi, il portiere era in grado di parlare con la persona e concedere l'accesso da remoto, come un gatekeeper remoto.
"Abbiamo installato il sistema presso due cancelli d'ingresso e, all'epoca, mi preoccupavo un po' perché credevo che il costo stesse diventando elevato. Sono rimasto sorpreso quando l'ho confrontato con il costo che avrebbe comportato avere tre professionisti per effettuare la sorveglianza 24 ore su 24 degli ingressi, che sarebbe risultato più elevato. Come risultato, la soluzione si è ripagata nel corso di pochi mesi. La preoccupazione ora era: funzionerà? E posso dire che ogni giorno vengo qui e sono meravigliato da come funzionano bene il sistema e l'integrazione", testimonia David Bärg Filho.
Nel corso di tutti questi anni, la nostra esperienza con Axis è stata la migliore. Tutte le telecamere installate sei anni fa continuano a funzionare senza che la qualità scada. Quante telecamere avremmo dovuto comprare se la vita utile dell'attrezzatura fosse stata più breve?
Sicurezza per il Data Center
L'Università di San Paolo è al nono posto nella classifica mondiale dei maggiori produttori di ricerca, secondo il Center for Studies in Science and Technology dell'Università di Leida in Olanda. Presso l'Istituto di Fisica, professori, ricercatori e studenti universitari partecipano a gruppi di ricerca per lo sviluppo della scienza brasiliana. Questo compito necessita di macchine HPC (High Performance Computing) allocate nel Data Center dell'IFUSP.
"Il nostro Data Center centralizza le macchine dei diversi gruppi di ricerca, è un modello di coubicazione, ovvero forniamo energia elettrica, no break e aria condizionata, ma la manutenzione delle macchine è responsabilità di ogni progetto. Perciò, a volte i ricercatori hanno bisogno di accedere al sito per eseguire qualche intervento in qualsiasi momento, ma non potremmo semplicemente distribuire chiavi di accesso senza un controllo degli accessi", spiega l'analista di sistemi.
La soluzione è stata l'automatizzazione delle porte di accesso con permessi in base alla gerarchia, così solo i dipendenti e i responsabili di ogni cluster di computer sono in grado di accedervi, anche di notte o nei fine settimana. Un Axis Network Door Controller, che mette a disposizione i vantaggi dell'architettura IP aperta, ha reso possibile il progetto in quanto alternativa più intelligente e flessibile rispetto al controllo degli accessi tradizionale. Tuttavia, le telecamere di rete Axis mostrano chi è entrato e chi è uscito dalla stanza.
Dalla videosorveglianza all'istruzione ibrida
In futuro, le funzionalità video ad alta risoluzione e audio delle telecamere di rete Axis si potrebbero usare per soluzioni che vadano ben oltre la sicurezza. Nel corso di una visita all'Axis Experience Center di San Paolo, il System Analyst dell'IFUSP David Bärg Filho ha capito che la qualità delle immagini delle telecamere era in grado di soddisfare una domanda che è incrementata durante la pandemia: le aule ibride. E che le attrezzature già installate potevano essere usate a questo scopo con un'applicazione, dimostrando una potenza a prova di futuro che è stata fra gli elementi di differenziazione presentati da Ziva.
"Già in passato Ziva ha lavorato a progetti con USP e presentiamo sempre aziende che non si limitano ad offrire semplici telecamere, bensì soluzioni che aggiungeranno valore a lungo termine, con l'aggiunta di nuovi servizi e funzionalità. Comprendiamo quanto sia difficile ottenere risorse pubbliche quindi il nostro compito è sempre quello di presentare una soluzione che permetta al cliente di ampliare, modificare, far evolvere il progetto con noi o con un altro partner", afferma Paulo Alexandre Dias Oliveira, Account Manager presso Ziva.
Sotto questo punto di vista, la visita all'Axis Experience Center non ha avuto il fine di vendere, ma solo di dimostrare cosa è in grado di offrire il produttore per la sicurezza dell'Istituto e dell'Università in generale. Durante la dimostrazione, David Bärg Filho ha identificato il prodotto giusto per l'auditorium dell'Istituto, che viene usato per classi ed eventi ibridi.
"Il giorno successivo abbiamo integrato tre telecamere di videosorveglianza Axis in Zoom. Mi piacciono le novità, ma ogni nuovo progetto comporta entrare in un terreno nuovo che devo valutare attentamente per non sprecare risorse pubbliche. Tuttavia, conoscendo la qualità di Axis e anche del software Digifort, mi sono sentito tranquillo", conclude Bärg. Oggi, quattro dei sei auditorium dell'Istituto sono già dotati di telecamere Axis integrate in piattaforme di insegnamento remoto per attività ibride. Poter usare la soluzione in concomitanza con la sorveglianza della proprietà ha apportato versatilità e risparmio sia in termini di acquisto di telecamere, sia in termini di infrastruttura per l'installazione e l'utilizzo.
Il passo successivo consiste nel dotare completamente l'auditorium di apparecchiature video e audio Axis adeguate per permettere l'apprendimento ibrido. In questo contesto, la visita ha dimostrato che le attrezzature Axis mettono a disposizione tutti i requisiti necessari per questo obiettivo e l'IFUSP le ha già sperimentate e ripone fiducia in esse. Perciò non c'è dubbio che il produttore e l'integratore, Ziva, concorreranno per proseguire questa partnership vincente per la scienza brasiliana.
Dispositivi e soluzioni
AXIS A16 Network Door Controller Series
Door controller versatili edge-based per due porte
Ulteriori informazioni
